Maxim Vengerov
Maxim Vengerov violino Antonio Stradivari “Kreutzer” 1727Sbalorditivo vincitore del Premio Wieniawski a soli 10 anni, da allora Maxim Vengerov ha percorso una delle più incredibili carriere che il mondo violinistico conosca. Come tutti i siberiani, Vengerov è uno di poche parole. Esponente di spicco della scuola violinistica russa – che significa tecnica di ferro, prepotente personalità interpretativa, suono robusto, trascinante, tuttavia capace di plasmarsi in cantabili cremosi – preferisce piuttosto imbracciare il suo Stradivari, e non uno Stradivari qualsiasi: quello datato 1727 appartenuto a Rodolphe Kreutzer, il dedicatario della più famosa Sonata per violino di Beethoven